È molto difficile parlare con obiettività dei “mali spirituali” perché sull’argomento c’è molta disinformazione e anche tanta superstizione. Una delle grandi difficoltà che vivono le persone affette dai mali spirituali sta proprio nel cercare di fare chiarezza, purtroppo spesso ci si rivolge a persone non sempre affidabili nei loro giudizi. Occorre un accurato discernimento con chi conosce l’argomento, un lavoro impegnativo che richiede competenza e tempo per l’accoglienza e l’ascolto. Purtroppo spesso mancano entrambi. In questo articolo spieghiamo alcune dinamiche che è utile conoscere.

In questo articolo si parla di un libro scritto a quattro mani da Elisabetta Fezzi e da Fabrizio Penna, cofondatori della Famiglia della Luce con Camilla che ascolta, accoglie ed accompagna diverse sofferenze tra le quali anche quelle spirituali straordinarie. Il libro non parla di effetti speciali, non si propone di approfondire e amplificare realtà macabre o spaventose, ma racconta situazioni che favoriscono “l’entrata” del nemico e di possibili strade per costringerlo “all’uscita”. Un libro per mettere in guardia, stimolare la riflessione, allertare la ragionevolezza, rivitalizzare la fede.

In questo articolo si parla di malattie spirituali, una tematica di frontiera. Si tratta di problematiche che richiedono un approccio interdisciplinare, con un occhio alla fede e uno alla ragione. Utilizzeremo uno sguardo aperto contemporaneamente alle realtà fisiche e metafisiche, rispettosi della scienza ma anche del mistero, coscienti del fatto che l’argomento può generare apprensioni e resistenze oppure visioni acritiche e fideistiche.