È molto difficile parlare con obiettività dei “mali spirituali” perché sull’argomento c’è molta disinformazione e anche tanta superstizione. Una delle grandi difficoltà che vivono le persone affette dai mali spirituali sta proprio nel cercare di fare chiarezza, purtroppo spesso ci si rivolge a persone non sempre affidabili nei loro giudizi. Occorre un accurato discernimento con chi conosce l’argomento, un lavoro impegnativo che richiede competenza e tempo per l’accoglienza e l’ascolto. Purtroppo spesso mancano entrambi. In questo articolo spieghiamo alcune dinamiche che è utile conoscere.

L’empatia è la capacità di mettersi nei panni degli altri, di sintonizzarsi sulle loro emozioni senza però confondersi con esse. Captare il vissuto emotivo delle persone non è un’abilità soprannaturale, è assolutamente normale. Scopriamo quali abilità prevede e perché è un pilastro dell’intelligenza emotiva

Chi è lo psicologo cattolico? È una domanda che nel corso degli ultimi decenni si sono posti molti intellettuali e professionisti della salute mentale, infatti non è sempre facile coniugare l’esercizio della psicologia con la propria fede. Partendo da questa domanda l’Associazione di Psicologia Cattolica, vuole offrire il proprio contributo e tentare qualche risposta.

Scopri cos’è l’intelligenza emotiva e quando è nata. Esamina la storia di Teresa di Lisieux e scopri come la santa ha vissuto nei primi anni della sua vita molti traumi, che l’hanno fatta diventare una giovane emotivamente instabile. Ma ad un certo punto Teresa ha scelto, con l’aiuto della grazia, di cambiare e, nella notte di Natale 1886, ha imparato a sviluppare una nuova abilità che ha conservato per il resto della sua giovane vita.

Le testimonianze di chi ha vissuto gli Esercizi Spirituali Agape: anche tu puoi cambiare la tua vita in meglio come hanno fatto loro!

In questo articolo si parla dell’importanza delle Donne nel Vangelo e nella Bibbia, con un ruolo che potrebbe apparire a prima vista decisamente marginale, eppure senza di loro non si sarebbe realizzata la storia della salvezza. Abbiamo intervistato la storica e teologa Adriana Valerio che ha molto studiato le donne bibliche, scoprirai che per lei il binomio Donne e Vangelo non ha davvero segreti.

benedizioni e maledizioni

In questo articolo parliamo di benedizioni e maledizioni, due modalità che appartengono ad ognuno di noi. Scopriremo come si tratti di aspetti collegati all’anima che generano effetti di lunga durata, infatti l’anima è immortale.

Ma comprenderemo anche che i pensieri, gli schemi comportamentali, i pregiudizi e gli stereotipi sui quali si basano buona parte delle maledizioni possono essere cambiati e trasformati in benedizioni. La maledizione in alcuni rari casi può anche essere associata a pratiche esoteriche che ne amplificano e aggravano la portata.

La benedizione è l’obiettivo di ogni persona matura e non ha nulla a che fare con aspetti liturgici religiosi, ma con le scelte di vita.

narrare la fede

In questo articolo la D.ssa Anna Romboni, esperta di percorsi autobiografici, ci porta alla scoperta di un binomio apparentemente antitetico che si sviluppa in chi scrive di sé: emergono sia elementi di ricchezza che di povertà. La scrittura è una sorta di ricca eredità per le generazioni future, ma è anche un tesoro ricco di sorprese anche e soprattutto per chi scrive. Il bisogno di narrarsi nasce da una mancanza da colmare, da un bisogno di verità e da un desiderio di nuova libertà.

agape

In questo articolo si parla di amore ricevuto e donato partendo dalle riflessioni dello psicologo argentino Pablo Verdier, il quale sostiene che nella vita di ogni persona rispetto all’amore si riscontrano quattro fasi progressive. Se una o più di queste fasi è assente, disordinata o distorta le conseguenze sono profonde e spesso determinano effetti psicopatologici durante l’evoluzione della persona.

In questo articolo la dottoressa Anna Romboni spiega come in un laboratorio di scrittura autobiografica sia possibile far emergere ricordi dal passato che si collegano al presente e preparano ad un futuro più consapevole. Il linguaggio metaforico utilizzato nei componimenti sono una delle modalità che permettono di esplorare anche i ricordi più delicati senza esserne travolti.