
SAN GIUSEPPE: UN CUORE DI PADRE
Una personalità discreta e affascinante che ci sostiene ed incoraggia
DI COSA SI TRATTA
L’8 Dicembre 2020 Papa Francesco ha donato alla Chiesa una stupenda lettera apostolica: è la “Patris corde“, scritta in occasione dei 150 anni della dichiarazione di San Giuseppe patrono della Chiesa ad opera del Beato Papa Pio IX.
Sappiamo che egli era un umile falegname (cfr Mt 13,55), promesso sposo di Maria (cfr Mt 1,18; Lc 1,27); un «uomo giusto» (Mt 1,19), sempre pronto a eseguire la volontà di Dio manifestata nella sua Legge (cfr Lc 2,22.27.39)
Papa Francesco non a caso ha dedicato l’anno in corso a questa figura fondamentale nella storia della salvezza, e anche noi abbiamo pensato di approfondire l’opera nascosta di quest’uomo. Dopo Maria, Madre di Dio, nessun Santo occupa tanto spazio nel Magistero pontificio quanto il suo sposo Giuseppe.

Papa Francesco con la sua Patris Corde è l’ispiratore di questo ritiro
Per conoscere meglio il padre putativo di Gesù partiremo proprio dalla lettera di Papa Francesco e la trasformeremo in un percorso in sette tappe, che ci farà comprendere, attraverso altrettante soste meditative, il disegno che Dio ha su ciascuno di noi. Gli uomini scopriranno in lui il valore della mascolinità e della paternità, le donne troveranno il rispetto per la femminilità e per la maternità.
Ebbe il coraggio di assumere la paternità legale di Gesù, a cui impose il nome rivelato dall’Angelo: «Tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati» (Mt 1,21). Una personalità discreta e affascinante che ci sostiene e incoraggia a rispondere come lui al disegno d’amore che il Signore ha su ciascuno.
COSA FAREMO

Nella paternità putativa di San Giuseppe emerge la grandezza dell’opera di quest’uomo giusto
Svolgeremo sette soste meditative che sveleranno le sette qualità che Papa Francesco riconosce a San Giuseppe rispetto alla sua paternità:
- la considerazione
- la tenerezza
- l’obbedienza
- l’accoglienza
- il coraggio
- la laboriosità
- la discrezione
Ad ogni qualità corrisponderà un insegnamento di Mons. Franco Cecchin, poi attualizzato da Elisabetta e Fabrizio mediante attività esperienziali che culmineranno con momenti di condivisione.
CHI CONDUCE
Mons. Franco Cecchin è sacerdote dal 1969 ed ha conseguito la Laurea in Teologia nel 1972. Nella città di Milano si è interessato prima di giovani elaborando una pastorale organica per i preadolescenti, poi di formazione catechistica per gli adulti. È giornalista pubblicista ed ha collaborato con importanti testate, inoltre ha scritto tre trilogie, una di commenti ai documenti pontifici, una dedicata alle lettere paoline e un commentario al lezionario di rito ambrosiano. È stato parroco per molti anni a Basilio (MI), prevosto della Basilica di Lecco, coordinatore decanale di 27 parrocchie. Ora è assistente diocesano ambrosiano del Movimento della Terza Età.
OBIETTIVI IN SINTESI
È un ritiro spirituale che offre tre importanti sollecitazioni:
- Riconoscere l’azione di San Giuseppe nel disegno di salvezza
- Scoprire il valore della mascolinità e della paternità
- Ritrovare il rispetto per la femminilità e per la maternità
LUOGO E DATE
Il ritiro si svolge ONLINE su piattaforma Meet.
Sabato 13 marzo dalle 9,30 alle 12,30 – dalle 14,30 alle 17,30 e dalle 21 alle 22
Domenica 14 marzo dalle 9,30 alle 12,30 – dalle 14,30 alle 17,00
ALL’INIZIO DEL RITIRO MANCANO:
COSTO DEL RITIRO
Il costo è di € 39,00.
PER GLI ASSOCIATI
Il ritiro è riservato agli associati. Se sei un associato in regola 2021 puoi procedere direttamente con l’iscrizione.
Se sei associato 2021 e non vedi il modulo di iscrizione qui sotto devi prima effettuare il login nell’area soci
PER I NON ASSOCIATI
Se non sei ancora associato ora è il momento giusto!
ULTERIORI INFORMAZIONI
Puoi contattare Tel 366 2072156 Elisabetta – info@famigliadellaluce.it
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